sabato 29 dicembre 2012
STEFANO IANNI: Familias Sicilianas de Paraná (Entre Ríos - Argent...
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Familias Sicilianas de Paraná (Entre Ríos - Argentina): STEFANO IANNI - MOSTRA
Familias Sicilianas de Paraná (Entre Ríos - Argentina): STEFANO IANNI - MOSTRA: --> COMUNICATO STAMPA MOSTRA Stefano Ianni – “Still lives and memories in fur” Presso il Mediamuseum di Pe...
venerdì 28 dicembre 2012
“Still lives and memories in fur”
COMUNICATO STAMPA
MOSTRA
Stefano Ianni – “Still lives
and memories in fur”
Presso il Mediamuseum di
Pescara, dal 9 al 23 gennaio 2013, sarà in esposizione un nuovo ciclo di opere
di Stefano Ianni : “Still lives and memories in fur”. Nature morte e memorie in
pelliccia sono infatti gli elementi caratterizzanti la più recernte produzione
(a partire dal 2011) dell’artista. Le opere in mostra contengono alcuni aspetti
della quotidianità e del paesaggio esistenziale che hanno influito sull’autore
negli ultimi tempi forzatamente trascorsi sulla costa abruzzese. Venticinque
opere, tra cui figurano anche significative testimonianze del lavoro
precedente.
Già nel 2007, Ianni aveva
realizzato un’opera, intitolata “Furor”, che rappresentava un gorgo, su
pelliccia sintetica di colore nero. Caratteristica di questa superficie era di
poter essere manipolata e cambiare il proprio aspetto, a seconda di come la si
carezzava. “Furor” è appunto furore, un abisso nero e profondo da cui monta ed
evolve questo gorgo, come un buco nero che assorbe ogni cosa. Ma “Fur” è anche
il termine anglosassone che sta a significare “pelliccia”, materia di cui è appunto
costituito il supporto. Da questa opera ha avuto inizio l’attuale ciclo di
lavori.
“Un poco alla volta –
ricorda Carlo Fabrizio Carli – Ianni è venuto recuperando la presenza e il
ruolo del quadro, della pittura, al punto di accedere ad un magari sintetico
linguaggio pittorico - figurale”. Le composizioni di pesci sono quasi tutte su
fondo bianco e riportano particolari fotografici relativi a esperienze di pesca
fatte in passato dall’autore nell’Adriatico. Si tratta di “Nature morte”, e gli
elementi che le compongono sono dipinti ad acrilico bianco su pelliccia
sintetica. Una pellicola di nylon trasparente fascia questi lavori come un
“sottovuoto”, che ne volesse conservare la freschezza. Altre composizioni di
pesci sono dipinte su tela, ed hanno la cornice scolpita, come le opere del
ciclo “Perimetra” e dei “Materiali del sogno”, che vanno dal 1993 al 2009. I
ricordi in pelliccia hanno caratteristiche analoghe a quelle delle “Nature
morte”, ma rappresentano alcune vedute notturne di Pescara, con un baluginare
di luci su fondo nero.
“Si attiva qui – scrive
Carli – l’emersione delle memorie esistenziali: il mare, la spiaggia, la riviera
adriatica. Una vera e propria recherche;
basti pensare al vago e lirico riflettersi in acqua delle case illuminate
nottetempo (il dantesco “tremolar della marina”), affidato al registro della
descrizione pittorica; o ancora alle guizzanti composizioni di pesci: e qui
l’artista può pure allacciare i contatti con una tematica rituale della natura morta. Ma l’osservatore attento
vi scorgerà pure la traccia di più recenti esperienze di vita”.
Catalogo
con testo critico di Carlo Fabrizio Carli, edizioni Noubs.
Luogo della mostra: Pescara, Fondazione Edoardo Tiboni, Mediamuseum (Piazza Emilio Alessandrini
34).
Inaugurazione: 9 gennaio 2013, ore 17.00
Durata: fino al 23 gennaio.
Ingresso libero.
Orario: aperta
dal lunedì al sabato 10.30-12.30;
17.00-19.00
Informazioni: Fondazione Edoardo Tiboni, Mediamuseum:+39
0854517898, +39 0854517909 (fax) , info@mediamuseum.it www.mediamuseum.it
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